Attualità del nucleare:
energia e tecnologia

La rinuncia alla produzione elettronucleare e la chiusura delle centrali e delle installazioni del ciclo del combustibile nucleare non hanno ottenuto in Italia la necessità di mantenere vive ed operanti nel paese le competenze tecnico-scientifiche, professionali ed industriali tuttora esistenti in questo settore, competenze che rappresentano un patrimonio insostituibile faticosamente messo insieme attraverso cinquant’anni di impegno.

Nel prossimo futuro il paese dovrà infatti confrontarsi con alcuni importanti vincoli esterni:

  • il trattamento dei rifiuti radioattivi, del combustibile irraggiato, e dei materiali nucleari derivanti dalle attività energetiche dismesse;

  • la disattivazione e lo smantellamento (decommissioning) degli impianti nucleari realizzati dagli anni Cinquanta ad oggi e definitivamente chiusi per effetto delle decisioni di politica energetica;

  • la realizzazione di un deposito nazionale per lo stoccaggio dei rifiuti radioattivi;

  • la progressiva perdita di personale qualificato dovuta al naturale invecchiamento dei quadri e al progressivo disimpegno delle strutture industriali e gestionali;

  • il permanere della situazione di pregiudizio dell’opinione pubblica e delle autorità locali per le attività nucleari di tutti i tipi;

  • la necessità di presidiare un settore la cui importanza – oggi e in prospettiva – resta fondamentale negli equilibri energetici del mondo.

La necessità di gestire il nucleare pregresso, l’estensivo utilizzo dell’uso delle radiazioni in diversi settori industriali, medico-sanitari e della ricerca, la necessità di garantire la corretta gestione dei rifiuti radioattivi e di affrontare le possibili situazioni di emergenza che potrebbero comunque interessare l’ambito nazionale impongono al “Sistema Italia” di presidiare con cognizione e con decisione questo settore.


Ugo Spezia (a cura di)
ATTUALITA' DEL NUCLEARE
Energia e tecnologia
Atti della Giornata di Studio AIN 1999

Edizioni 21mo Secolo, 1999